Non è mai facile presentarsi, né raccontare una storia su quello che siamo.
Ho iniziato a fotografare fin da piccola, con una Olympus regalatami da mio padre. Guardavo Il mondo, che poi impresso sulla pellicola, cambiava pelle e colore.
Poi ho iniziato ad appassionarmi di più: usavo il mio tempo libero per raccontare ________
storie di mare, di sabbia, di occhi rubati nei mille sport che ho praticato. Poi ho iniziato per gioco a fare sul serio. Ho seguito gare importanti, di varie discipline sportive. Ho cercato di fermare quelli che erano e che sono gesti atletici spettacolari, ho sempre parlato attraverso l'obiettivo, colorando quelle parti del mio carattere che altrimenti ________
sarebbero rimaste in ombra. Poi sono arrivata al bianco e nero. Ho sposato progetti sperimentali: ho recitato attraverso i miei scatti con interpreti straordinari.
Ora “Rido”...rido con attori unici che mi hanno dato la possibilità di disegnare una nuova realtà e attraverso il loro mondo ho scoperto e apprezzato il mio.